La sezione Anfi di Sciacca si è vestita a festa per celebrare il centoduesimo compleanno del vicebrigadiere Domenico Oliveri, socio fondatore della sezione. Nato il 6 aprile 1922 a Ventimiglia di Sicilia e attualmente residente a Bisacquino, Oliveri ha trascorso la sua vita al servizio della Guardia di Finanza, dal momento del suo arruolamento il 31 maggio 1941 fino al congedo avvenuto il 31 dicembre 1976.
La sua storia è un tributo al coraggio e alla dedizione. Arruolato a Palermo nel 1941, Oliveri è stato trasferito a Prabello, dove ha prestato servizio fino al 1943. Durante le campagne di guerra è stato trasferito in Albania, operando lungo il confine tra Albania e Montenegro. Tuttavia, nel settembre del 1943, è stato fatto prigioniero dalle forze tedesche e rinchiuso nei campi di concentramento in Polonia, dove ha lavorato presso una cava.
Nonostante le avversità, Oliveri ha dimostrato resilienza e determinazione. Trasferito a Koenigsberg nella Prussia Orientale, ha continuato a servire la sua patria, scavando trincee sotto la costrizione delle truppe tedesche. La sua liberazione è arrivata l’8 aprile 1945, grazie all’intervento delle forze russe. Dopo il ritorno in patria, Oliveri ha continuato il suo servizio con la Guardia di Finanza, prestando servizio in varie località, tra cui Terrasini, S. Teodoro, Trapani, Messina e Agrigento. La sua carriera si è conclusa presso la Tenenza di Sciacca nel 1976.
Oltre al suo impegno professionale, Oliveri è stato un pilastro della comunità, contribuendo alla fondazione della sezione Anfi di Sciacca. Con il suo spirito indomito e il suo amore per la patria, ha ispirato generazioni di colleghi e concittadini.
La sezione Anfi di Sciacca si prepara anche a festeggiare il suo quarantesimo anniversario a novembre.