Sono stati nominati i commissari ad acta che sostituiranno tutte quelle amministrazioni comunali siciliane inadempienti per quanto riguarda l’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento annuale del catasto delle aree bruciate. Tra questi comuni anche il comune di Sciacca. Il provvedimento arriva dopo numerosi solleciti, il primo a gennaio, nei confronti degli enti locali ed è stato assunto a seguito della richiesta da parte del comando del Corpo forestale della Regione Siciliana. I commissari fanno parte dell’ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali.
A livello nazionale, il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco è stato introdotto dalla legge n. 353 del 2000 con lo scopo di preservare da speculazioni i terreni colpiti da incendi, applicando specifici vincoli ambientali e urbanistici. Il censimento e l’aggiornamento del catasto sono compiti dei Comuni e le Regioni hanno potere sostitutivo nel caso in cui l’obbligo non venga rispettato. In Sicilia la materia è regolata dalla legge regionale n. 13 del 2022 che prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienza.
Il commissario nominato lo scorso 9 agosto per Sciacca e’ Vincenzo Raitano, lo stesso gia’ nominato per la mancata approvazione del rendiconto che ha visto gia’ il commissariamento del Comune di Sciacca.