Lo Sciacca perde 2-0 al Gurrera con la corazzata Gela, ma esce dal campo tra gli applausi. Il pubblico ha capito che la formazione saccense, priva dei pilastri del centrocampo, Licata, Fricano e D’Amico, tutti squalificati, ha dato il massimo.
I verdenero sono stati anche sfortunati perchè nel primo tempo, al 25′, avrebbero potuto portarsi in vantaggio. La conclusione dell’attaccante Kari, leggermente deviata dal portiere del Gela, è andata a stamparsi sul palo. E’ stata questa l’occasione più limpida costruita dai verdenero che nel primo tempo si sono espressi meglio rispetto alla ripresa.
Il doppio vantaggio del Gela, ad inizio ripresa, avrebbe stroncato le gambe a qualsiasi squadra. Di Gigante al 46′ e Vincenzi al 49′ le reti della squadra gelese.
Nel secondo tempo in favore degli ospiti hanno pesato anche i cambi, di maggiore qualità e, soprattutto, di esperienza. Lo Sciacca, invece, con tante assenze, ha dovuto affidarsi a molti giovani.
Dopo l’impresa di Partinico in campionato e la prestazione altrettanto importante in coppa con il San Vito Lo Capo, è arrivata una sconfitta. “Niente drammi, bisogna guardare avanti perchè l’obiettivo finale dell’alta classifica è alla portata dello Sciacca”. Così Enzo Dimino a fine gare.