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Comune di Sciacca

Mancanza parcheggi a Sciacca, le strutture turistiche del centro chiedono quelli multipiano in acciaio

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All’indomani delle dichiarazioni espresse ieri dal Presidente della FederTerme, Caputi, relativamente alla mancanza di parcheggi in città, interviene oggi l’associazione delle Strutture Ricettive Sciacca Centro che ribadisce ancora una volta, come la problematica è stata più volte attenzionata all’amministrazione comunale nelle sedi opportune e nelle occasioni di confronto sui temi del turismo e della programmazione delle attività di rilancio della città.
“Una città senza parcheggi – afferma l’associazione- è una città che non accoglie. Il turista nella stragrande maggioranza dei casi, arriva in città con auto o di proprietà o a noleggio, e questo comporta alle tante strutture presenti nel tessuto storico antico, che urbanisticamente non dispongono di aree di sosta, ne private, ne prese in affitto (terreni o immobili privati destinati ad autorimessa), di dover sistemare l’ospite tra tante difficoltà. Tra l’altro le poche zone di sosta possibili, vedasi l’area del Teatro Samonà, o la piazza Mariano Rossi (in questo caso il pagamento della sosta non è proprio ne fattibile logisticamente con ticket da acquistare nei punti vendita alcuni distanti dal luogo della sosta, ne economicamente vantaggioso per chi deve sostare tutto il giorno), o in vie e piazze di fortuna, che poi comportano lo spostamento a piedi spesso con valigie e altro, da e per la struttura, perché non esiste un servizio di trasporto urbano capace di soddisfare queste esigenze. Non vi sono zone di sosta a pagamento tali da contenere le numerose autovetture a noleggio dei turisti che soprattutto nei periodi tra maggio e
settembre, scelgono la nostra città quale meta delle proprie vacanze al mare. E le difficoltà di
parcheggio da tanti lamentate, si tramutano di conseguenza in cattive recensioni per le strutture
turistiche, e sconforto per il turista che pur aver preferito Sciacca per le sue bellezze artistiche e
paesaggiste o per il litorale marino, alla fine la sconsiglia sconfortato per la carenza appunto di aree di sosta anche a pagamento privato, dove poter lasciare sia custodita che non, la sua autovettura a noleggio”.

L’associazione tramite il presidente Santina Matalone riferisce che è stato inserito nel piano triennale delle Opere Pubbliche il progetto
Carrozza, presentato dal Comitato Sant’Agostino; lo stesso che l’associazione ha supportato con la
firma di un protocollo d’intesa insieme a tanti altri soggetti; progetto che a quanto si apprende risulta
avallato da un parere di regolarità tecnica e da una delibera di giunta per la dichiarazione di pubblica
utilità e variazione d’uso della zona tra Via Ghezzi e e la Via Carrozza, ma purtroppo fermo nei
cassetti degli uffici comunali e quindi tempi e modi non sicuramente brevi di realizzazione.
“Pertanto – aggiunge – in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, l’Associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, chiede al sindaco e agli assessori di competenza, di attivarsi per fare il punto della situazione al fine di individuare zone di sosta alternative alle già esistenti, anche e soprattutto in previsione dell’inizio della Ztl che impedisce l’accesso in centro di veicoli non autorizzati (anche se consentito a mezzo di certificazione del titolare della struttura per carico e scarico bagagli), e al contempo di attivarsi per una serie e produttiva progettazione di parcheggi anche di tipo multipiano in acciaio espandibile e senza fondazioni, soluzione oggi maggiormente adottata nel campo dell’edilizia e da tanti comuni, perché caratterizzata da diversi aspetti vantaggiosi tra cui i costi ridotti per la realizzazione e le tempistiche più brevi rispetto a quelle dell’edilizia tradizionale”.
Per l’Associazieone Strutture Turistiche del Centro, una progettualità di parcheggi da parte di un ente
pubblico nel tempo, non solo pone le basi per una giusta vivibilità della sua collettività, ma permette
senza dubbio alcuno di adottare sia quei provvedimenti quali ZTL o similari per vivere il suo centro storico a misura di turista, e proiettare la sua città in quella dimensione di turismo equo, sostenibile e vantaggioso per l’intero territorio”.

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