Marcelo Melo ha 40 anni, è un ex numero uno del ranking ATP di doppio, specialità della quale è uno dei migliori interpreti, e non ha ancora deciso di mollare la racchetta. Stasera in coppia con Matos affronta, in Coppa Davis, l’Italia di Berrettini e in particolare il doppio composto da Bolelli e Vavassori. Melo a Sciacca ha tanti amici ed è stato uno dei protagonisti della squadra guidata da Franco Sclafani arrivata alle vette nazionali con la serie A2.
La sua straordinaria altezza, 2 metri e 2 centimetri, non passava inosservata ai campi di contrada Perriera. Il 2006 è stato l’anno di gloria del tennis di Sciacca con la serie A2.
“Marcelo un ragazzo educato, eccezionale – dice Franco Sclafani -. Ha lasciato il segno perché ad ogni match era uno spettacolo vederlo giocare. Ha ancora addosso la collanina d’oro che gli ha regalato mio figlio Mario. Ogni volta che veniva a casa apprezzava molto il pasticcio di mamma Enza. Girava a Sciacca con la mia vespa bianca 50 sebbene le gambe fuoriuscivano dalla pedana”.