Sarebbero dovuti essere in servizio gia’ da due giorni per aiutare da lunedì l’unico medico in servizio all’unità operativa di oncologia del “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Ma l’oncologo Domenico Santangelo regge il reparto ancora da solo nonostante le rassicurazioni scaturite nei giorni scorsi quando la notizia del reparto saccense con un solo medico dopo che l’altro medico aveva optato per i servizi territoriali e la direzione Asp era corsa ai ripari assicurando l’arrivo dei colleghi di Canicattì a Sciacca per supportare Sant’Angelo. I medici in pianta organica a Sciacca dovrebbero essere quattro. Solo Santangelo, facente funzione, ma senza alcun incarico, lo e’ al momento.
Mediamente il reparto effettua 15/20 chemioterapie giornaliere e dieci visite ambulatoriali che vengono assicurate in questo momento con grande spirito di sacrificio soltanto da Santangelo.
Intanto, giorno 20 ottobre, presso il Circolo di Cultura di Sciacca si terrà un’Assemblea straordinaria alle 17 di tutti gli iscritti al Comitato Civico Sanità per decidere le modalità di protesta della manifestazione in programma il 28 ottobre prossimo.
Negli ultimi minuti, il medico Santangelo e’ stato informato dell’arrivo di un oncologo nei prossimi minuti.
