Il 6 marzo 2024 segnerà il nono anniversario della chiusura delle Terme di Sciacca, un complesso termale che giace nell’abbandono più totale a causa delle decisioni della Regione siciliana. Il Comitato Civico Patrimonio Termale ha preso in mano le redini della situazione, organizzando una Giornata Civica di Mobilitazione Popolare.
Il Comitato, con il sostegno del sindaco di Sciacca e del consiglio comunale, invita la comunità a partecipare attivamente alla mobilitazione. L’obiettivo è chiaro: riaprire e valorizzare il patrimonio termale, trasformandolo in un motore di sviluppo economico e occupazionale per l’intero territorio.
Da nove anni, il complesso termale di Sciacca è chiuso, privando la comunità di un bene prezioso e comune. La chiusura impedisce l’utilizzazione di risorse europee e nazionali disponibili per la riqualificazione. Il Comitato sollecita l’adesione di tutta la popolazione, delle categorie economiche e produttive, dei sindaci dei comuni circostanti e dei rappresentanti parlamentari regionali e nazionali.
La manifestazione prevede un raduno in Piazza Scandaliato alle ore 10, seguito da un corteo che raggiungerà il piazzale antistante lo stabilimento termale di Via Agatocle. L’invito è esteso a tutte le scuole di Sciacca per coinvolgere la gioventù nella causa.
La riqualificazione del complesso termale potrebbe rappresentare un investimento produttivo significativo, sfruttando le risorse finanziarie europee e nazionali attualmente disponibili. La partecipazione di imprenditori privati potrebbe essere la chiave per riportare in vita un patrimonio che appartiene a tutti.
La Giornata Civica di Mobilitazione Popolare non è solo un grido per riaprire le Terme, ma anche un’appello alla classe politica più vicina al territorio.
Sciacca vuole le sue Terme riaperte e valorizzate per il benessere di tutta la popolazione. Il comitato chiede al sindaco e al presidente del consiglio comunale di dichiarare l’adesione (anche organizzativa) alla Giornata Civica di Mobilitazione Popolare “contribuendo anche a coinvolgere l’intera popolazione (con le categorie economiche, produttive e professionali), i sindaci dei comuni del territorio, i parlamentari regionali e nazionali della provinciale, ed eventualmente anche il Presidente della Regione e gli assessori regionali competenti per materia (Economia, Turismo, Energia) nonché tutte le scuole di Sciacca nella partecipazione al corteo che da piazza Scandaliato raggiungerà il piazzale antistante lo stabilimento termale di Via Agatocle nella mattinata del 6 marzo 2024. Il raduno in piazza Scandaliato è fissato per le ore 10”.