Tutti commossi, anche i sacerdoti, nella chiesa del Collegio, a Sciacca, per i funerali di Pippo Puleo. La celebrazione è stata presieduta da don Alessandro Di Fede Santangelo, vicario foraneo, che era figlioccio di Cresima di Pippo Puleo. Sciacca ha perso un pilastro della chiesa, un uomo che era completamente vocato al servizio di tutte le chiese della città e del clero, in particolare dei sacerdoti più anziani. Fortissimo il suo legame con il canonico Vincenzo Ciaccio, ma anche con padre Lana e con padre La Bella.
Don Salvatore Raso, in un’intervista a Risoluto.it, ripercorre alcuni passaggi della vita di Pippo tra i quali quelli che avrebbero potuto portarlo al sacerdozio.
Non c’è chiesa della città che non ha beneficiato dell’aiuto di Pippo Puleo, dove non ha suonato l’organo o allestito il presepe.
E’ anche nel nome di Pippo Puleo che adesso andranno cercate tutte le soluzioni utili per mantenere aperta e fruibile la chiesa del Collegio che, dopo la chiusura di San Francesco di Paola, era diventata la sua seconda casa.