La musica come veicolo del messaggio contro la mafia. Il 25 maggio al Parco archeologico di Selinunte torna “A nome loro – Musiche e voci per le vittime di mafia”, con protagonisti della musica italiana, giornalisti, attivisti e familiari di vittime della mafia.
Realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Siae, Cgil, Cisl, Uil, Nuovo Imaie, Ebat Trapani, il patrocinio morale della Fondazione Falcone e Libera Sicilia -, e prodotto dalla neonata associazione “A nome loro” , ha la direzione artistica della pianista jazz Sade Mangiaracina. E’ scritto da Paolo Biamonte e sarà presentato da Francesca Barra, Stefania Renda e Gino Castaldo.
La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Donatella Rettore, Arisa, Daniele Silvestri, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bonnot, Raiz, Simona Molinari, Modena City Ramblers con il Coro Do Re Mi dei bambini della scuola Giuseppe Di Matteo di Castelvetrano, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Shorty, Giuseppe Anastasi, Andrea Satta dei Têtes de Bois, Franca Masu, Silvia Mezzanotte e Mario Lavezzi sono tra i primi artisti annunciati che si esibiranno dal vivo nella parte serale dell’evento.