Nella prossima edizione del Carnevale di Sciacca si costruiranno soltanto 5 carri di fascia A, ieri la commissione ha deciso le 5 proposte che saranno realizzate escludendo l’associazione “Anima e Cuore” presieduta da Fabio Catanzaro che oggi commenta con delusione l’ennesimo stop alla partecipazione della sua associazione dalla manifestazione.
“E’ un meccanismo che non permette – ha detto – l’accesso ai nuovi carristi perché tiene conto del curriculum e se non mi permettono di partecipare non potrò mai averlo uno storico di partecipazioni. E’ un sistema chiuso che non fa bene alla festa”.
Catanzaro ha anche annunciato di presentare nelle prossime ore un accesso agli atti. La sua associazione sarebbe stata penalizzata dalla mancanza di un passato nelle precedenti edizioni mentre la proposta artistica avrebbe convinto i commissari.
Catanzaro sperava che si trovasse un modo per permettere comunque la partecipazione del suo gruppo, una inclusione dell’ulteriore proposta rispetto l’esclusione secca che e’ arrivata anche quest’anno per “Anima e Cuore”.
Negli ultimi anni dal bando del Carnevale di Sciacca sono scomparsi i carri di categoria B, fascia che permetteva ai giovani di fare esperienza prima di lanciarsi nella costruzione di un carro della categoria superiore. Ora invece, la necessità di contenere la spesa per la festa e allo stesso tempo, puntare alla spettacolarizzazione con opere più imponenti, ha portato ad una soppressione di fatto dei carri di fascia b.