E’ stata inaugurata ieri al Circolo di Cultura di Sciacca la mostra dedicata a Caravaggio dal
titolo “Nascita e Rinascita”. Esposte copie di
opere di Caravaggio realizzate dal Maestro saccense Calogero Termine che saranno visitabili fino al sei gennaio.
Tra le copie, a dimensioni naturali di cm 268 x 197, si può ammirare la Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi che racconta la nascita di Cristo. L’originale, dipinta nel 1609, è stata trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai più ritrovata. E’ inserita tra le 10 opere più ricercate al mondo, la seconda per l’FBI.
Oltre alla Natività si può ammirare anche una copia del “Suonatore di Liuto”, del “Bacco”, della “Canestra di frutta”.
L’inaugurazione della mostra ha visto la partecipazione del presidente del Circolo di Cultura, di Sciacca, Giovanni Di Vita, del consigliere della Corte di Cassazione nonché appassionato delle opere di Caravaggio, Giovanbattista Tona e il maestro Calogero Termine, autore delle opere esposte.
A seguire si e’ svolto il convegno “La natività ed il seppellimento di Santa Lucia: dalla Nascita alla
Rinascita” ancora una occasione per parlare di Caravaggio. Tra i relatori esperti e studiosi di storia,
religione e arte che hanno portato il loro contributo. Si è approfondito la figura di Santa Lucia, analizzandone brevemente la vita, il culto e la sua
influenza sulla cultura e la società siciliana. Gli interventi sono stati affidati alla professoressa Maria Antonietta Vullo, docente di lettere a Marianopoli in provincia di Caltanissetta, al sacerdote Bernardo Briganti, direttore
dell’Ufficio pastorale Tempo Libero Turismo e Sport nella Diocesi di Caltanissetta e al professore Giuseppe Maria Spera, architetto e docente di storia dell’arte ma anche studioso di Caravaggio.