Si svolgerà ad aprile per tutti e quattro i fine settimana del mese e la location prescelta e’ la villa comunale “Ignazio Scaturro”. Si concretizza l’idea gia’ lanciata qualche settimana fa dall’assessore alla promozione strategica del territorio del comune di Sciacca, Sino Caracappa di una manifestazione di primavera alternativa al Carnevale, una sorta di esperimento con una formula ibrida. Niente carri allegorici come da tradizione ma installazioni fisse come tradizione in alcune citta’ spagnole. L’amministratore aveva gia’ lanciato la locandina sui social subito dopo le festività natalizie. Si tratta dell’ultima manifestazione che la Giunta Valenti realizzerebbe prima della fine del mandato. A giugno poi le elezioni.
Una kermesse legata al Carnevale di Sciacca per la realizzazione di opere in cartapesta, ma con una formula diversa adattata al momento. Ci sara’, come per il Carnevale, un concorso tra le associazioni che parteciperanno. Il bando prevede la realizzazione di installazioni in cartapesta alte otto metri per associazione per un costo di circa settantottomila euro complessivamente per le casse comunali più dieci mila di premialità. Ogni associazione inoltre, parteciperebbe con gruppi mascherati, musiche e coreografie con esibizioni che si svolgeranno sul palco che sara’ collocato all’interno del giardino pubblico e che offrirà più spettacoli giornalieri per gli spettatori che potrebbero anche pagare un ticket d’ingresso. Una soluzione questa ancora non definitiva, ma che il Comune sta tentando attraverso l’affidamento dei servizi ad una ditta esterna. In ogni caso l’ingresso sara’ contingentato per ragioni di ordine pubblico.
Il bando e’ in fase di pubblicazione, il costo complessivo dell’intera manifestazione lieviterebbe sensibilmente. Ancora prematuro poter prevedere il costo definitivo.