La mancanza di un cartellone estivo di spettacoli definitivo ha tenuto banco in questi giorni nell’ambito del dibattito cittadino. Strade di Sciacca ancora vuote nonostante luglio inoltrato. Ma pare che nei prossimi giorni il cartellone verrà finalmente diffuso. Fabio Termine il sindaco che detiene le deleghe a spettacolo e turismo, pare abbia chiuso in queste ore.
Adesso, si attende il via libera di martedì della commissione pubblici spettacoli all’atrio Inferiore del Comune. L’amministrazione ha dato incarico all’ingegnere Fabio Bivona per la redazione del piano di sicurezza. Vi sarebbe un implemento dei posti da 200 a 600. Il cartellone degli spettacoli pare comprende teatro e musica. Gli spettacoli di punta dovrebbero essere quelli di Marco Savatteri e Gianfranco Jannuzzo. Per il resto, l’amministrazione pare che negli ultimi giorni abbia esercitato una corsa alla ricerca di compagnie e associazioni per definire il programma. Il problema principale pare essere stato quello di bilancio. Termine aveva annunciato un budget da cento mila euro.
L’evento di punta di tutto il cartellone sarà il Green Valley Pop Fest in programma il 22-23 luglio. Proprio in Prefettura ad Agrigento vi e’ stata la prima riunione propedeutica della commissione pubblici spettacoli per il grande concerto musicale.
Intanto, si attende che il primo cittadino come da consuetudine convochi la stampa per la presentazione del cartellone.
Ci sono gia’ i primi commenti politici alla notizia del cartellone in dirittura di arrivo. E’ quello di Giuseppe Catanzaro, ex consigliere di maggioranza.
“Se quel che filtra dalla stampa – scrive Catanzaro – dovesse essere confermato, ci troveremo davanti un elenco di eventi praticamente identici, come caratteristiche e tipologia, a quello presentato negli ultimi anni. Eventi, a cui il Comune dà contributi, che parlano poco ai turisti e tanto alle famiglie residenti in città. Solito cartellone, pare di capire: niente di nuovo, se così fosse. Pochi soldi, tanti dei quali pare manchino perché destinati al Carnevale che, di turistico, ha avuto pochino. Aspettiamo comunque di leggerlo nel dettaglio prima di giudicarne la qualità ed incrociamo le dita”.