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Commemorazione di Aldo Puglisi, l’indimenticato “Peppino” di “Sedotta e Abbandonata”

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E’ venuto a mancare a luglio scorso, Aldo Puglisi, il noto attore catanese tra i protagonisti di “Sedotta e Abbandonata” il film di Pietro Germi girato a Sciacca.

Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo novantesimo compleanno, la sorella Giovanna ha voluto celebrarne la memoria radunando amici e colleghi per condividere i ricordi e le testimonianze del grande affetto che tutti provavano per lui e dell’ammirazione che tuttora suscita la sua più che sessantennale carriera tra il palcoscenico e il grande schermo. Il momento di ricordo si svolgerà sabato 12 aprile alle ore 11,20 nel teatro della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Catania.

Durante la cerimonia si racconterà dall’infanzia trascorsa a teatro, dietro le quinte ad ammirare entrambi i genitori, anch’essi teatranti, ai primi ruoli conquistati grazie alla sua bella voce nella natia Catania, fino al trasferimento a Roma per approfondire i suoi studi al Centro Sperimentale di Cinematografia, la vita di Aldo Puglisi sembra dipanarsi come una pellicola cinematografica attraverso il racconto dell’attrice Paola Abruzzo, del caro amico di gioventù Antonio Santacroce e soprattutto dell’affezionata sorella Giovanna.

Del suo un grande amore per la recitazione e soprattutto per il teatro racconteranno poi gli amici che hanno collaborato con lui. Tra questi il maestro Samuel Montealegre che di Aldo ricorda la sensibilità e sincerità espressiva che ha sempre ammirato in lui nonostante le loro diverse visioni artistiche, e un attore come Sergio Nicolai che, in un contributo commosso e commovente, raccontera’ di quando, in giro per il mondo, recitò con lui in produzioni che rivoluzionarono il panorama del teatro italiano come “L’orlando Furioso” diretto da Ronconi, messo in scena per la prima volta al Festival di Spoleto nel 1969.

L’elenco degli spettacoli a cui partecipò Aldo Puglisi – e per ognuno dei quali conservò un ricordo tra locandine, fotografie di scena, premi e fogli di sala – prosegue, tra nomi e titoli celebri, con “La locandiera” diretta da Carlo Cecchi, “l’Edipo Re” di Mario Martone, “La rappresentazione della Passione” per la regia di Antonio Calenda con testi originali medievali e “La madre”, con la grande Pupella Maggio.
Tra teatro e cinema recitò nella pièce diretta da Lina Wertmuller “La cucina”, dalla quale fu poi tratto anche un film, ma la parte nel celebre film della regista “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” arrivò nel 1974, quando ormai la sua carriera cinematografica era già avviata.

Tra gli ospiti della giornata saranno i cinefili Marco Patanè e Luciano Mirone a ripercorrere i ruoli più celebri di Aldo davanti alla macchina da presa, diretto dai più grandi autori di quella che fu una straordinaria stagione del cinema italiano. Memorabile quello di Peppino Califano che lo fece conoscere al pubblico nazionale in “Sedotta e abbandonata” di Pietro Germi nel 1964, a quello di Alfredo in “Matrimonio all’italiana” di Vittorio de Sica. Nel corso degli anni Aldo prestò la sua voce come doppiatore per il ruolo di Dio nell’episodio “La sequenza del fiore di carta” di Pier Paolo Pasolini in “Amore e rabbia”, recitò con Steno in “Letti sbagliati”, con Monicelli nel “La ragazza con la pistola” e, nella sua ultima apparizione al cinema, con Paolo Benvenuti in “Segreti di stato” nel 2003.

Il pubblico ebbe modo di vederlo a fianco di divi come Stefania Sandrelli, Sofia Loren, Marcello Mastroianni e Monica Vitti.
Tra gli omaggi alla sua carriera cinematografica ci saranno anche quelli dei musici Alfio Patti e Santo Privitera che insieme suoneranno la Serenata maliziosa di Carlo Rustichelli, la stessa che Aldo cantava in Sedotta e abbandonata prima di essere messo in fuga dai colpi di fucile del padre della protagonista.

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