Più che un live “Scriverò il tuo nome” di Francesco Renga sembra essere l’intenso ripasso di un’intera carriera. Una scaletta corposa, molti brani, davvero tanti per un unico spettacolo dove l’artista si è soprattutto raccontato condividendo ieri sera con gli spettatori di piazza Mariano Rossi la sua storia umana, personale e artistica.
Uno show che ha pescato nel repertorio del cantante da Affogo, Baby del 2000 fino ai pezzi di Sanremo molto conosciuti come La tua Bellezza ed Angelo e poi ancora Scriverò il tuo nome, I nostri giorni, A un isolato da te, A meno di te, Il bene, Ci sarai, Regina triste, Vivendo adesso, Spiccare il volo, L’amore altrove, Rimani così, Non passa mai,
Il mio giorno più bello nel mondo, Cambio direzione.
Uno spettacolo costruito non solo per i fans, ma anche per chi non seguendolo ha voglia di scoprire il mondo di Renga fatto sopratutto di amore, tema al centro da sempre dei suoi brani. Accompagnato da un’ottima band, e da una scenografia molto curata con effetti di luce, Renga ha estasiato il pubblico per circa due ore, con un crescendo travolgente.