Dal quartiere di San Michele con Badia Grande e la Chiesa dell’Olivella e ancira San Nicolò La Latina, Santa Caterina, San Leonardo e la Chiesa del Purgatorio, Il Museo di Arte Diocesana MUDIA, Sant’ Antonio Abate, Sant’ Agostino e la meno conosciuta fra tutte Santa Maria del Riposo all’ingresso della valle delle vecchie terme. E’ l’itinerario offerto a Sciacca dalla “Lunga Notte delle Chiese”, iniziativa nazionale alla quale ha aderito anche Sciacca.
Associazioni, volontari, club service, confraternite in campo per una notte speciale che ha permesso di aprire in notturna i luoghi di culto. In ogni chiesa si sono messi a disposizione dell’iniziativa come “narratori” per raccontare storia, arte e riti diversi volontari.
All’interno di alcune delle chiese che fanno parte dell’itinerario, sono state previste delle performance musicali, artistiche e teatrali come il recital di Pippo Graffeo nella chiesa di Santa Maria del Riposo, un ex chiesa del 1620, un edificio poco conosciuto a Sciacca che come ha raccontato il presidente di Italia Nostra Calogero Segreto, ai nostri microfoni, riserva diverse particolarità tutte da scoprire.