Un vero fenomeno al volante. Una vita, la sua, divisa tra l’istituto di famiglia e le auto che erano la sua vera eterna passione.
La prima Maserati la compera nel 1959 e inizia a partecipare alla categoria “Sport 2000” ottenendo significativi risultati, tra cui la cronoscalata Monte Erice che lo pongono all’attenzione del conte Volpi, titolare d’una prestigiosa scuderia di automobili da competizione per gare in F1, Sport e Gran Turismo. E poi il grande salto quando Nino Vaccarella diventerà pilota ufficiale Ferrari. In Formula Uno ha disputato quattro gran premi in tre diversi campionati: il GP d’Italia del 1961,1962 e 1965, rispettivamente con le scuderie De Tomaso, Lotus e Ferrari, ed il GP di Germania del 1962 con la scuderia Porsche.
Per i siciliani e’ stato un mito, una leggenda tutta siciliana entrata nella storia della Formula Uno. Ha vinto anche la Targa Florio nel 1965.
Si e’ spento oggi all’età di 88 anni a Palermo dove si trovava ricoverato in ospedale da qualche tempo per i suoi problemi di salute.
Vi riproponiamo una nostra intervista del grande pilota durante una sua visita a Sciacca in occasione dell’inaugurazione del centro di guida professionale “Driving Simulation Center” di via De Gasperi a Sciacca.