A tre giorni dalla decisione del sindaco Fabrizio Di Paola di non scendere in campo per una nuova sfida elettorale, i saccensi appaiono confusi tra chi esprime note di apprezzamento per l’operato dell’attuale cittadino e chi invece, concorda con la decisione di mollare la guida della città.
L’opinione dei cittadini sono discordanti e tra le più variegate tra chi sfiduciato e pessimista non vede soluzioni al problema dopo l’esperienza Di Paola e chi al suono di “largo ai giovani” auspica il cambiamento.
Mentre il “toto sindaco” fermenta i commenti e il dibattito in città, stamattina registriamo la presa di posizione a mezzo Facebook del vice sindaco Silvio Caracappa che sul social network si sfoga: “Tutti bravi – scrive- a criticare e dire come occorreva sedersi su quella sedia, adesso che e’ libera nessuno vuole occuparla. Sciacca ha bisogno di uomini veri e di gente solida, tutto il resto rimarranno solo chiacchiere e caffè da bar… Occorrono segnali forti attorno a persone ancora più forti, solo così Sciacca può ambire ad essere una cittadina modello”.
Questo l’umore, invece al momento di un amministratore. Ma la campagna elettorale saccense è solo al suo timido inizio.