Da oggi fa tappa a Sciacca la mostra della fotografa palermitana Lavinia Caminiti “Gli invisibili”, gli ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza. Testimonia quale memoria l’Italia conservi dei delitti di mafia, illustrando, in momenti di normale quotidianità, luoghi teatro di fatti efferati. Ne emerge uno spaccato desolante anche con cassonetti dei rifiuti collocati sotto lapidi che ricordano servitori dello Stato uccisi dalla mafia. L’iniziativa, promossa dal Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, e dal Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, vede coinvolte le scuole e questa mattina alla presentazione è intervenuta una delegazione di studenti. La mostra segna l’inizio di un percorso che vedrà un confronto tra i magistrati impegnati negli uffici di Sciacca e gli studenti. All’inaugurazione, questa mattina, sono intervenute le più alte autori delle province di Agrigento e Trapani
Al palazzo di giustizia di Sciacca la mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”
Pubblicato: