Monte contro la burocrazia. L’assessore va giù forte contro i dipendenti comunali: “Credo che – dice – andrebbe chiuso in una stanza e fatto un codice etico di regole e bon ton”. Monte definisce “vergognoso” quanto accaduto il dodici aprile scorso all’interno della villa comunale di Sciacca quando il custode del giardino ha cacciato via alcuni visitatori mezz’ora prima dell’orario di chiusura provocando le lamentele degli stessi.
“Non voglio fare come Ponzio Pilato – afferma – ma io non maneggio personale”. Insomma Monte contro i dipendenti ma anche contro i dirigenti.
“Uno quando va ad amministrare – si sfoga – si aspetterebbe di doverlo fare su qualcosa di più dell’apertura o chiusura di un semplice cancello. Si tratta di una banalità”.
Banalità che a Sciacca, evidentemente, sono diventate imprese impossibili.