Non ha mai abbandonato il suo comitato elettorale di piazza Carmine dove ha iniziato a seguire lo spoglio fin dalle prime battute coordinando la raccolta dati. Si è detto mai teso o nervoso, ma fiducioso nelle sue possibilità. E alla fine, i numeri hanno iniziato a premiare fin dalle prime battute, le sue cinque liste, quel centro destra uscito ridimensionato rispetto la vittoria a primo turno del 2012, ma ancora la coalizione più forte”.
“Ci davano per spacciati e in caduta libera – ha detto Bono – invece, hanno retto le liste, hanno retto i partiti e credo di aver raggiunto un buon risultato personale”.