La Guardia di Finanza di Sciacca ha posto sotto sequestro un’area di oltre 33 mila metri quadrati (area grande quanto cinque campi da calcio), situata a Menfi, su cui insiste un impianto industriale in disuso. Le Fiamme Gialle hanno individuato la presenza di scarti da produzione di calce idrata ed intonaci per uso edile, nonché un esteso sversamento di catrame. A gestire l’impianto era stata l’impresa Focat Srl di Valderice, fallita un anno e mezzo fa. Società che, a causa della crisi di liquidità, anteriore alla dichiarazione di fallimento, non poté sostenere i costi di smaltimento del materiale risultante dallo scarto di produzione, composto da sostanze altamente inquinanti, determinandone il deposito nel terreno antistante l’impianto. Ne è scaturito un accumulo di materiali che ha comportato la formazione di enormi depositi a diretto contatto col suolo e l’aria, privi della benché minima protezione dagli agenti atmosferici. I successivi accertamenti operati dai finanzieri hanno consentito di dimostrare in modo più puntuale come, in un momento di crisi aziendale che sarebbe poi diventata irreversibile, gli allora amministratori della Focat Srl avessero continuato ad operare sul mercato garantendosi una sostanziale riduzione dei costi aziendali che erano tenuti invece a sobbarcarsi per lo smaltimento dei rifiuti, infrangendo così le norme che tutelano l’ambiente dall’abbandono incontrollato degli scarti tossici e pericolosi. Anche le analisi dell’Asp e dell’Arpa hanno consentito di appurare che questi rifiuti avevano un elevato impatto ambientale, costituendo un potenziale pericolo per la sottostante falda acquifera e, dunque, per la salute umana. A coordinare l’indagine è stato il Pm della Procura di Sciacca Carlo Boranga. L’area è stata sequestrata su disposizione del Tribunale. I quattro legali rappresentanti della Focat Srl sono stati denunciati a piede libero per la fattispecie contravvenzionale di realizzazione di discarica abusiva, punito dal testo unico ambientale con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni.