Fiumi di parole, o meglio d’insulti e offese, indirizzati alla città di Sciacca, teatro della mattanza dei randagi di contrada Muciare dove 25 cani hanno trovato la morte mangiando cibo avvelenato.
Da un lato la barbarie compiuta per mano criminale di ignoti, dall’altro il processo sui social alla città. Una comunità indiscriminatamente indicata dagli haters seriali al servizio della violenza su tastiera come specchio di ignoranza e noncuranza verso gli animali. Un’ondata senza precedenti consumata con post e commenti sul web che ha sconvolto Sciacca, sulla quale si sono accese le luci dei riflettori divenendo un vero “caso” mediatico.
Stamattina abbiamo raccolto l’opinione a caldo dei cittadini tra quanti si sono detti indignati, sgomenti e increduli per quanto accaduto.