“Non basta avere un burocrate”. La cura di Mario Turturici parafrasando la metafora da lui utilizzata per il “malato Sciacca” è un uomo politico a Palazzo di città.
“Ci sono già – afferma – tanti burocratici al Comune, non ci serve soltanto qualcuno in grado di mettere in ordine il bilancio, occorre altro”. Pare chiarissima la sua bocciatura in tronco della avvocatessa Francesca Valenti.
L’ex sindaco, pare parlare ai tanti colleghi che in questo momento, appaiono timorosi a volersi schierare in prima persona. Ricreare e congiungere l’area dei moderati, è per Turturici essenziale per garantire un’alternativa all’elettorato che non si riconosce nelle compagini troppo defilate.