Prima seduta del consiglio comunale di Sciacca secondo copione. Compreso il definito gioco delle parti tra maggioranza e opposizione.
I ventiquattro consiglieri comunali risultati eletti si sono insediati in aula Falcone-Borsellino con il giuramento di ogni singolo componente del consiglio comunale scandito dall’applauso dell’aula.
Il clima da cerimonia inaugurale è durato poco. Dapprima l’aula ha esaminato la mozione d’ordine presentata dal Movimento Cinque Stelle che ha richiesto per l’imminente elezione del presidente di garantire il diritto alla segretezza del consigliere procedendo con una modalità di voto diversa rispetto al passato. Proposta che ha trovato il si dell’intera aula e che ha modificato le modalità di espressione del voto con una semplice X su scheda prestampata.
Ma è stato il dibattito sulla designazione del presidente che ha regalato gli scambi più accesi della serata tra maggioranza e opposizione. Mentre la dichiarazione di voto annunciata in aula per Pasquale Montalbano da parte della maggioranza, ha immediatamente sciolto ogni dubbio sul voto compatto dell’intera coalizione, l’opposizione con Calogero Bono ha criticato la sindaca Francesca Valenti per non aver dato seguito a quella concertazione con le altri parti di minoranza che invece, aveva annunciato nella scelta della figura del presidente.
Possibilità immediatamente ribattuta da Fabio Leonte che ha spiegato le ragioni del bisogno di un presidente comunque espressione della maggioranza per agevolare i lavori dell’aula nei momenti difficili.
Intervento ancora più teso quello di Silvio Caracappa che si è rivolto direttamente alla sindaca invocandole di non farsi tirare dalla giacchetta dalle componenti politiche della sua coalizione. Affondo alla quale ha risposto Cinzia Deliberto ricordando il ruolo svolto fino a poche settimane fa da presidente di Calogero Bono e che in alcune occasioni non sarebbe stato il garante di quell’equilibrio ora, invocato dai componenti della maggioranza.
Chiusa la discussione, il voto non ha però riservato alcuna sorpresa e Pasquale Montalbano è stato eletto con i 14 voti maggioranza nuovo presidente del consiglio comunale andando immediatamente a sedere con l’applauso dell’aula nello scranno più alto. Elvira Frigerio, è stata poi eletta vice presidente.
Subito dopo vi è stato spazio per il giuramento della sindaca Valenti e per la sua prima comunicazione all’aula dove la prima cittadina ha ribadito in un sintetico discorso l’appello ai neo consiglieri a poche parole e più fatti nell’interesse della città e del bene comune terminando con un augurale “ad maiora” per Sciacca.
Risoluto.it ha seguito ieri sera i lavori dell’aula con una diretta sulla propria pagina Facebook che è possibile rivedere sia a corredo di questo servizio che ovviamente, anche su Facebook.