Il bilancio dei cani avvelenati in contrada Muciare, a Sciacca, aumenta di ora in ora. Sono più di venti le carcasse di animali morti rinvenute, ma altri cani dopo avere mangiato quelle esche contenenti il veleno potrebbero essersi spinti in altre zone. Questa mattina, a Muciare, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Sciacca ed il sostituto procuratore Michele Marrone che hanno effettuato un sopralluogo. La Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un fascicolo per uccisione di animali. Indagano i carabinieri. All’individuazione dei cani morti collaborano anche diversi animalisti e tra questi Annamaria Friscia, responsabile dell’Anta a Sciacca. Alcuni cani e tra questi sei cuccioli sono stati salvati grazie al tempestivo intervento dei veterinari del Distretto di Sciacca e in particolare di una equipe guidata dal veterinario Gino Raso.
Sopralluogo dei carabinieri e del sostituto procuratore Michele Marrone questa mattina in contrada Muciare dove sono stati rinvenuti altri cani avvelenati
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