Continuano le attività di sensibilizzazione sulla tartaruga marina Caretta caretta per le spiagge di Sciacca con l’obiettivo di ridurre la mortalità di questa specie in via di estinzione causata per lo più dall’inquinamento. Questo fine settimana, le attività del “Tartalife”, progetto finanziato dall’Unione Europea, si svolgeranno sabato e domenica rispettivamente sulle spiagge di Maragani e Capo San Marco. Quest’ultima proprio all’altezza dove è presente il nido della tartaruga marina, scoperto lo scorso sabato.
Un tentativo di nidificazione, però, era già avvenuto qualche sera prima sulla spiaggia di Renella. Un’esemplare di Caretta caretta ha infatti cercato di deporre le sue uova scavando cinque buche ma, forse sentendosi disturbata dalla presenza di alcune persone che hanno assistito all’arrivo della tartaruga marina cercando, sebbene in modo non invasivo, di documentare il bellissimo evento attraverso una diretta Facebook, dei video e qualche foto, ha rinunciato all’impresa. Sul posto si sono recati alcuni volontari del WWF che hanno confermato l’assenza del nido.
Non è sicuro che si tratti della stessa tartaruga e quindi non è da escludere che qualche altro esemplare di Caretta caretta potrebbe nidificare sulle spiagge saccensi, come è già successo qualche anno fa in cui erano presenti più nidi a Sciacca. Invitiamo, dunque, a stare in allerta e di avvertire gli organi competenti nel caso di avvistamento della tartaruga o delle sue tracce sulla sabbia.
Tentativo di nidificazione di tartaruga Caretta caretta a Renella, il video su Facebook
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