Nelle ultime ore e’ stato un susseguirsi di riunioni, quella che sembrava una svolta, ovvero la costituzione qualche mese fa, dell’Unione Carristi, sembra gia’ scivolata in un pantano. Oggi l’Unione Carristi Sciacca affida ad una nota stampa le sue intenzioni riguardo il futuro del Carnevale di Sciacca.
“Con grande rammarico – scrive l’Unione all’interno della quale all’atto di costituzione era formata da due rappresentanti per ogni associazione culturale- comunica che non potrà partecipare
all’avviso pubblicato sul sito del Comune di Sciacca del 17 Ottobre 2024, con il quale intende affidare in concessione i servizi per lo svolgimento della manifestazione Carnevale di Sciacca 2024.
Invero, tale bando esclude categoricamente la partecipazione di Enti pubblici e/o privati economici di nuova costituzione, o che, peggio ancora, non abbiano mai organizzato il Carnevale di Sciacca nell’ultimo triennio”. Insomma, il nuovo bando del Comune di Sciacca che il sindaco Fabio Termine ha licenziato a settembre scorso, esclude a priori la partecipazione del nuovo soggetto.
“L’intento dell’Unione – chiarisce la nota – era di poter gestire in piena autonomia economica e secondo un
piano triennale il Carnevale di Sciacca, autofinanziando le future edizioni, sgravando totalmente da qualsiasi costo della manifestazione le casse comunali. Pertanto si è dato incarico ad uno studio legale per valutare se vi sono i presupposti per impugnare il bando presso le competenti Autorità giudiziarie”.
Si racconta di retroscena molto tesi tra Unione e lo stesso primo cittadino. Evidentemente i carristi si aspettavano un bando diverso che permettesse una inclusione e una loro partecipazione. Invece, il nuovo bando e’ ricalcato sulla falsariga del precedente che assegna priorità ai privati. Ma la nota Unione Carristi prosegue anche disseminando dubbi e incertezze sulla costruzione degli stessi carri allegorici.
“Inoltre – prosegue la nota – le associazioni culturali Nuova Arte 97; Nuove evoluzioni; Saranno Famosi
2007; La Nuova Avventura e Archimede, visto che l’avviso per la selezione dei Carri Allegorici partecipanti al Carnevale di Sciacca si conclude il 09.11.2023 e, considerato che quasi certamente si dovrà insediare una commissione selezionatrice che protrarrà
ulteriormente la data di inizio dei lavori, si riservano di partecipare al sopracitato avviso, stante il poco tempo, inferiore a 40 giorni, per potere realizzare delle opere in
cartapesta consone alla nuova location di Contrada Perriera”.
Una presa di posizione quella dell’Unione Carristi che adesso, rischia di complicare l’iter organizzativo del prossimo Carnevale che Fabio Termine ha fissato in due fine settimana di febbraio.
