Sono state sequestrate ieri ad Alcamo, presso una ditta che fornisce servizi alle imprese, 100 mascherine protettive non a norma. Il sequestro è stato effettuato dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, con il supporto del personale della compagnia di Alcamo, nell’ambito dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme sul contrasto alla diffusione del contagio da “Covid-19”.
Dai controlli effettuati le mascherine non sono risultate conformi alle vigenti norme in quanto privi delle indicazioni obbligatorie ed accompagnati da un certificato di conformità, rilasciato da organismo notificato europeo, in favore di un produttore diverso da quello che li ha realizzati.
Inoltre, il legale rappresentante dell’azienda non avrebbe attivato le procedure di deroga previste dalle norme emergenziali attualmente in vigore, che prevedono l’invio di una autocertificazione all’Istituto Superiore di Sanità per dichiarare il rispetto dei requisiti dei manufatti con il successivo invio della documentazione per la validazione e per tale motivo è stato segnalato alla Camera di Commercio, in quanto Autorità amministrativa competente, e dovrà corrispondere al pagamento di una sanzione amministrativa oltre a provvedere al ritiro dal mercato di 14.900 mascherine già commercializzate, facenti parte della medesima fornitura di quelle sottoposte a sequestro.