Cosa succedera’ da fine marzo quando si concluderà lo stato di emergenza, lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa, oggi durante la quale ha annunciato la cessazione del Comitato tecnico scientifico.
“A fine marzo – ha detto – terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità”
«Riaprire l’economia» e «limitare l’esperienza didattica a distanza. Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati», ha aggiunto Draghi – il Cdm ha dato il via libera a provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti- ha aggiunto Draghi- sottolineando che i vaccini hanno evitato 80 mila morti”.
La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni, non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre.
Inoltre, basta quarantene da contatto con un caso positivo al Covid.
Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza. Non ci sarà più, quindi, distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora. Anche la Dad, a scuola, sarà solo per i contagiati.
L’altra novità riguarda l’obbligo di vaccino, che resta solo per il personale sanitario e delle Rsa fino a fine anno, e decade dunque per il comparto scuola e per quello della sicurezza, dove era stato finora previsto.
“Noi manteniamo – ha detto il ministro alla Salute, Roberto Speranza- l’obbligo di mascherine al chiuso fino al 30 aprile. Poi il governo valuterà come sempre in base alla curva dell’andamento epidemiologico. In questo momento per i luoghi di lavoro, quindi, la mascherina resta prevista”.
Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture. Quindi anche la capienza degli stadi tornerà al 100%
Cambiano anche le regole sui mezzi di trasporto. Dal primo di aprile non sarà più richiesto il green pass sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere l’obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, infatti, restano invariate fino al 30 aprile.