Sono partiti oggi i lavori per la copiosa idrica a Sciacca in via Catusi e Bengasi. L’annuncio è arrivato dall’assessore ai servizi a rete, Alessandro Curreri.
I lavori sono partiti stamane mentre ieri si sono conclusi quelli in corso Vittorio Emanuele che pero’ non è stato ancora riaperto al transito probabilmente in attesa che si asciughi il manto stradale.
Intanto, il segretario cittadino della DC, Giuseppe Milioti con una nota denuncia i problemi idrici in città e critica l’ennesima convocazione dei vertici Aica.
“Continua – scrive Milioti – la presa per i fondelli nei confronti della nostra città sia da parte di AICA , nata senza un benché minimo piano industriale e finanziario , in barba a tutti i principi previsti di economicità ed efficienza ma anche da parte di chi amministra , che continua in maniera patetica a parlare di governance anziché lavorare per risolvere il problema, d’altronde questo deve fare chi amministra. Non serve oggi così come non è servito in passato convocare i vertici AICA per farsi dire ancora ….. ciò che non è utile alla soluzione dei problemi”.
Milioti ritiene inopportune “le riunioni, i vertici e viaggi della speranza hanno partorito solo topolini. L’erogazione non è mai tornata alla normalità e continua ad arrivare ogni 4 giorni giorni, nella migliore delle ipotesi è per buona pace di tutti ci hanno tolto anche il servizio di trasporto acqua con autobotte AICA”.
Il segretario poi punta il focus sui mancati rimborsi: “Non c’è notizia – continua – alcuna sui rimborsi e/o compensazioni delle migliaia di euro affrontate dai cittadini per il trasporto di acqua che anziché arrivare tramite le reti viene puntualmente trasportata dal privato. Diversi condomini non hanno mai mai interrotto di chiedere il trasporto dai privati con cadenze settimanale. Non sta a me dire mensilmente quanto sia l’esborso per i condomini ma facendo una media annua parliamo di somme che si aggirano sulle 4000 annue che si aggiungono alle bollette che arrivano e che con molta difficoltà possano essere pagate per diversi ordini di motivi . A fronte di un corrispettivo deve necessariamente esserci un servizio e non mi pare che ci sia . L’unica certezza oggi è data dal trasporto di acqua dai privati e dalle bollette puntuali che Aica invia .
A prescindere di chi ha voluto questa riunione ritengo che non serva a nulla”.
Milioti infine, propone: “Invece l’amministrazione prenda per una volta coscienza che sta amministrando e cerchi di battere i pugni nelle
Sedi opportune nel rispetto di chi ha voluto che governassero questa città, diversamente se non è capace si faccia da parte”.