Si è aperto dinanzi ai giudici della prima sezione della Corte di Assise d’Appello di Palermo il processo a carico di Pietro Leto, di 22 anni, di Alessandria della Rocca, condannato, in primo grado, in abbreviato, a 15 anni di reclusione e risarcimento alla parte civile con una provvisionale di 200 mila euro, per l’omicidio di Vincenzo Busciglio, di 23 anni, anch’egli di Alessandria. Adesso la decisione spetta ai giudici della prima sezione.
E’ stato stabilito il calendario con la prossima udienza, il 27 maggio, che prevede la requisitoria del procuratore generale e poi la discussione della parte civile con gli avvocati gli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Francesco Accursio Mirabile. Nella successiva sarà la volta della difesa con gli avvocati Antonino, Vincenza e Liborio Gaziano. Se non ci sarà un rinvio per repliche al termine di questa seconda udienza dovrebbe arrivare la sentenza d’appello. L’imputato ha sempre respinto le accuse, ma per il pubblico ministero Roberta Griffo e per il giudice di primo grado, Alberto Davico, è stato lui a colpire Busciglio all’addome e al dorso Vincenzo Busciglio, con un’arma da taglio, provocando così la lacerazione di organi vitali. I fatti sono avvenuti ad Alessandria della Rocca il 12 marzo del 2019. Per quali ragioni l’accusa non è riuscita a chiarirlo.
