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Comune di Sciacca

Auto non autorizzate e musica ad alto volume, controlli e sanzioni al porto di Sciacca

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E’ in corso nell’area portuale di Sciacca un vasto servizio di controllo finalizzato al rispetto dell’ordinanza che vieta l’accesso in tutta l’area dei veicoli non autorizzati e della musica ad alto volume dalle auto. L’ordinanza prevede altre disposizioni, ma queste sono la trasgressioni più frequenti per le quali sono già scattate le prime sanzioni. Ieri 2 mila euro per musica ad alto volume da un’auto. In tutte le aree portuali è vietato “emettere suoni che possano recare disturbo alla quiete pubblica, compresi i suoni emessi a mezzo altoparlante, autoradio ed altri apparati di diffusione”. Al porto possono accedere i veicoli autorizzati.

La questione è particolarmente delicata ed importante perché sono stati segnalati giovani in moto “impennare” a ciglio banchina. Il comandante del Circomare, tenente di vascello Biagio Cianciolo, segue personalmente l’attività di controllo.

Per l’ingresso con veicolo al porto è necessario un permesso del Circomare. Bisogna fare una comunicazione seguendo il format allegato all’ordinanza del Circomare. Con il format si dichiara di aver preso conoscenza dell’ordinanza e delle regolamentazioni stradali e di parcheggio. A Sciacca è escluso solo il piazzale Marinai d’Italia, davanti alla sede della Guardia Costiera, che è di pubblico parcheggio, e quello accanto alla chiesa di San Pietro.

I veicoli diversi da autovetture che caricano pesce, fermo restando che devono avere anche loro il permesso, effettuando la comunicazione, non possono sostare lungo le due banchine se non nella fase immediatamente precedente al carico del prodotto. Quando in attesa lungo banchina, il lato posteriore del mezzo deve essere rivolto verso la banchina stessa e non verso le massicciate. L’obiettivo è di garantire maggiore sicurezza in porto e anche evitare una notevole presenza di mezzi spesso non giustificata e che è stata causa di incidenti. Negli ultimi anni diverse auto sono finite in mare nella zona portuale.

Parte dell’attività viene riservata anche a salvaguardare il decoro dell’area portuale soprattutto in un momento come quello attuale nel quale tanti turisti iniziano a frequentare l’area portuale, frequentano i bar, si avvicinano ai natanti.

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