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Comune di Sciacca

Cabina Enel a San Michele, Bellanca chiede intervento Soprintendenza

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“Da anni parte delle cinquecentesche mura medievali della città di Sciacca vengono deturpate da una vetusta cabina Enel in stato di abbandono”. Lo scrive in una nota indirizzata alla Soprintendenza di Agrigento il consigliere comunale Filippo Bellanca chiedendo un intervento urgente.

“Il fatiscente immobile – continua – sorge in prossimità dell’antica
Porta San Calogero, nel quartiere di San Michele.
Si tratta di una degli angoli più suggestivi della cinta muraria che un tempo cingeva al città di Sciacca, una zona negli anni oggetto di importanti interventi di conservazione e tutela da parte della Soprintendenza.
Da decenni si chiede con forza alle autorità cittadine di attivare ogni procedura possibile per fare in modo che il gestore dei servizi elettrici demolisca tale edificio per dare giusto risalto al bene monumentale e valorizzare l’area di San Michele dal punto di vista turistico, sito dove tra l’altro sorgono un bastione, il portale di ingresso al quartiere, un antico bevaio, diverse chiese e un monastero di grande rilievo architettonico. La stessa sezione cittadina di Italia Nostra di recente ha sottolineato il problema e lamentato una scarsa attenzione ai beni monumentali della città”.
La cabina in questi giorni e’ oggetto di un intervento di rifacimento. “Purtroppo – aggiunge Bellanca – ogni richiesta è stata inutile e oggi si assiste addirittura ad un intervento di recupero messa in sicurezza della vecchia infrastruttura del servizio elettrico.
Chiedo alle autorità in indirizzo un urgente ed autorevole intervento per fermare i lavori di manutenzione in corso e predisporre ogni atto possibile affinché si possa arrivare alla immediata demolizione di questa immobile ed alla restituzione alla città di un angolo di storia cittadina”.

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