L’ASP di Agrigento, attraverso le attività di Screening, invita la popolazione target ad effettuare specifici test diagnostici allo scopo di identificare precocemente l’insorgenza di un tumore. Stamattina il sindaco Francesca Valenti e il vice sindaco Gisella Mondino si sono recate nel reparto di Radiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca proprio per aderire e supportare l’iniziativa lanciata dall’Asp.
Evidenze scientifiche dimostrano che gli screening sono efficaci nel cambiare la storia naturale di alcuni tumori: individuare il tumore in fase iniziale consente il trattamento con una maggiore probabilità di sconfiggere la malattia o, nei casi più gravi, di aumentare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita.
Gli screening attivi sono:
Screening del carcinoma della cervice uterina rivolto a donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni;
Screening del carcinoma della mammella rivolto a donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni;
Screening del carcinoma del colon-retto rivolto a uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni.
Ogni tumore può interessare più frequentemente una certa fascia di età: per questo motivo lo screening è rivolto solo alla “popolazione target“, ovvero quella che, secondo le statistiche, è nella fascia di età a rischio di insorgenza.
Gli Screening Oncologici in quanto LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sono offerti gratuitamente.
Campagna Screening oncologica dell’Asp di Agrigento, sindaco e vice di Sciacca testimonial
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