Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro ha avanzato all’amministrazione in materia di segnaletica orizzontale e per la collocazione di bagni chimici. Cc. A proposito della segnaletica orizzontale Catanzaro scrive che “a poche settimane dall’importante intervento di rifacimento nel tratto che interessa via Carlo Marx, via Conzo e via Pietro Gerardi gli attraversamenti pedonali portano già i segni del costante traffico che interessa le vie in questione. In particolare, le strisce pedonali di via Carlo Marx si presentano oggi già sbiadite e destinate a sparire del tutto molto a breve. Un intervento indubbiamente importante quello avvenuto in zona che, nonostante andrà a regolamentare al meglio i parcheggi pubblici presenti, rischia a breve di essere vano in termini di attraversamenti pedonali, indispensabili in queste vie, rappresentando un costo per le casse comunali che non corrisponderà purtroppo ad un servizio efficiente”.
Catanzaro in prospettiva futura e nell’ottica di migliorare l’efficacia di tali interventi “da programmare specialmente in prossimità di scuole, poste e ed uffici pubblici”, segnala all’amministrazione comunale “la necessità di approfondire la questione, individuando e perfezionando una nuova metodologia di realizzazione della segnaletica orizzontale che potrebbe comportare minori costi per le casse del Comune e maggiore durata, come già fatto d’altronde in molti altri Comuni d’Italia, dai quali ci arrivano buone pratiche da emulare, in seno al confronto con tutti gli organi competenti sul tema in questione. Sempre in questa direzione, porrò all’attenzione dell’amministrazione – aggiunge – contatti utili di amministrazioni virtuose che già, nei loro Comuni, hanno adottato misure moderne, sicure e durature in tale senso, con le quali confrontarsi anche su altri temi che riguardano una viabilità più efficiente e sostenibile”.
In materia di trasporto pubblico, aggiunge di avere già posto all’attenzione del sindaco Fabio Termine la necessità di “programmare un intervento indispensabile in favore degli autisti che garantiscono il servizio bus in città, ovvero la necessità di collocare una serie di bagni chimici al capolinea delle linee bus, garantendo agli stessi un servizio utile durante i turni di lavoro. Un servizio che già altri Comuni d’Italia, anche in questo caso, hanno attivato – conclude – con costi irrisori per le casse comunali”.
