Non trasmettera’ più Telejato, l’emittente televisiva siciliana, nota per i suoi servizi giornalistici di denuncia contro la mafia.
E’ stato lo stesso Pino Maniaci, editore della tv e direttore del telegiornale ad annunciare la fine della trasmissione.
Infatti, Telejato come altre tv locali italiane, non è stata ammessa nella graduatoria delle emittenti che possono trasmettere con i nuovi standard DVB-T2.
Maniaci ha spiegato che, per continuare ad avere una frequenza in Sicilia avrebbe dovuto pagare 40mila euro, cifra non a disposizione.
“Non c’è riuscita la mafia – ha detto Maniaci al Fatto Quotidiano- coi suoi attentati a farci chiudere, non ci sono riusciti pezzi del tribunale di Palermo e ci riesce lo Stato. Le nostre frequenze sono state vendute al 5g. In Sicilia ha vinto l’appalto la Rai in altre regioni Mediaset. Adesso per avere un canale tutto nostro è davvero tutto più difficile – dice Maniaci – Al momento trasmettiamo in streaming sul sito Telejato.it sui canali social e siamo riusciti ad avere su Tvm alcune finestre per i telegiornali che vanno in onda alle 14 alle 15, dalle 20.30 alle 21.30 e da mezzanotte all’una. Ho promesso alla responsabile delle televisione di fare un telegiornale più soft per evitare di allungare la sfilza di oltre 380 querele che mi sono preso in questi anni”.
