Negli ultimi due anni, la situazione sanitaria nel cimitero di Sciacca ha raggiunto livelli critici, nonostante non sia mai stata dichiarata ufficialmente. Le condizioni attuali sono evidenti a qualsiasi visitatore. I depositi sono pieni. Basta un giro nei depositi del cimitero, tra quelli che una volta erano magazzini o uffici e che ora sono stati trasformati in alloggi di fortuna per le bare.
“La situazione è grave e non ci sono misure strutturali”, scrivono i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò in una nota indirizzata al sindaco di Sciacca, Fabio Termine. “Non sappiamo per quanto tempo le bare saranno nascoste. Adibire i luoghi a disposizione a camere mortuarie non è infatti la soluzione, il Comune di Sciacca sta gestendo la situazione nel peggiore dei modi”.
Ad aggravare la situazione igienico-sanitaria sono le alte temperature stagionali, l’odore insopportabile e le condizioni igienico sanitarie.
“Ogni giorno – continuano i consiglieri – i parenti dei defunti e i lavoratori che operano all’interno del cimitero risultano conseguentemente esposti a fattori di rischio per la salute”.
“Va evidenziato inoltre, lo stato in cui operano i lavoratori del comune con continui rischi d’infortunistica e di contaminazione dovuto principalmente al possibile contatto e/o alla manipolazione di oggetti e superfici imbrattate con liquame biologico potenzialmente infetto proveniente dalle salme, dalle attività settorie, ecc”.
“Le bare vengono trasportate per tumulazione con mezzi non idonei, con il rischio che possano cadere per terra durante il trasporto del feretro”.
Analogo rischio può verificarsi anche nella fase di alloggiamento della bara nel loculo, che viene sollevata con la forza delle braccia e non con mezzi idonei al sollevamento della bara, come i carrelli elevatori. “Non si comprende peraltro come dei mezzi acquistati per tale fine non siano stati mai usati e si trovano in uno stato di abbandono”, affermano i consiglieri Brucculeri e Blò.
In questo contesto, i consiglieri “chiedono al sindaco di adottare provvedimenti urgenti e contingibili ai sensi delle normative vigenti per prevenire ed eliminare i gravi pericoli igienico-sanitari del cimitero, che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.