Donna sfregiata con l’ acido al volto e alle spalle dall’ ex compagno a Palma di Montechiaro. Una notizia che ha destato profonda commozione non solo nella cittadina agrigentina.
A lanciarglielo contro sarebbe stato il marito. E’ accaduto in via Tiepolo a Palma di Montechiaro dove sono intervenute le pattuglie della polizia di Stato.
La ferita è stata portata, con un’ambulanza del 118, al pronto soccorso. Anche il coniuge è rimasto ustionato alle mani.
La donna, una cinquantenne di Palma di Montechiaro, che è stata raggiunta al volto e alle spalle dall’acido lanciato dal marito, aveva già denunciato il consorte. I due si erano separati da un po’ di tempo e la donna, avviando l’iter del codice rosso, era stata trasferita ed alloggiata in una comunità protetta.
Sul gravissimo episodio avvenuto oggi pomeriggio a Palma di Montechiaro è intervenuto il sindaco della città del Gattopardo, Stefano Castellino.
“Un episodio terribile – ha detto il primo cittadino – e assolutamente inaccettabile quello che è accaduto oggi nella nostra comunità. La notizia ci riempie di sgomento e rabbia – attacca il primo cittadino – La violenza domestica, ed il suo manifestarsi in maniera così cruenta, rappresenta un male profondo che attanaglia la nostra società e va combattuto con fermezza. Non esistono parole adeguate per commentare tali gesti, né giustificazioni per un comportamento così orribile – continua Castellino – La donna coinvolta in questo attacco ha subito una violenza inaudita, e la sua sofferenza ci tocca profondamente. Come sindaco di Palma di Montechiaro, ribadisco il mio totale e incondizionato sostegno alla vittima e alla sua famiglia e la ferma condanna contro ogni forma di violenza. È imperativo condannare questi gesti con la massima severità e agire con determinazione per evitare che simili atrocità si ripetano in futuro. Come Società tutta, abbiamo la responsabilità di adottare misure concrete per contrastare la violenza domestica e sensibilizzare la comunità sui gravissimi rischi e irreparabili pericoli connessi. Mi preme sottolineare che, solo poche settimane fa, avevamo lanciato diverse iniziative in collaborazione con l’assessore Rosaria Loggia per sensibilizzare la cittadinanza in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tuttavia, questo episodio tragico – continua ancora Castellino – dimostra che occorre fare sempre di più e intensificare i nostri sforzi per garantire la sicurezza delle donne nella nostra comunità. È nostro dovere continuare a sensibilizzare cittadini di tutte le età, promuovendo una cultura di rispetto reciproco e condannando, senza riserve alcune, qualsiasi forma di violenza. Collaboreremo con le forze dell’ordine, la scuola, le associazioni e le organizzazioni del terzo settore per rafforzare la prevenzione e garantire un supporto adeguato alle vittime. La lotta contro la violenza domestica richiede l’impegno di tutti noi, e insieme possiamo costruire una società più sicura e rispettosa per tutti. Ci auguriamo – conclude il sindaco – una pronta guarigione e che quanto accaduto non si abbia mai più a ripetere”.
Una donna è stata portata in ospedale, al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dopo essere stata raggiunta e sfregiata al volto e alle spalle da acido.
A lanciarglielo contro sarebbe stato il maritito. E’ accaduto in via Tiepolo a Palma di Montechiaro dove sono intervenute le pattuglie della polizia di Stato.
La ferita è stata portata, con un’ambulanza del 118, al pronto soccorso. Anche il coniuge è rimasto ustionato alle mani.
La donna, una cinquantenne di Palma di Montechiaro, che è stata raggiunta al volto e alle spalle dall’acido lanciato dal marito, aveva già denunciato il consorte. I due si erano separati da un po’ di tempo e la donna, avviando l’iter del codice rosso, era stata trasferita ed alloggiata in una comunità protetta. Stamani, la cinquantenne è andata nella sua ex abitazione, in via Tiepolo, per prendere dei vestiti e il marito (i due sono ancora formalmente sposati), si è nascosto dietro la porta e quando la donna ha varcato l’uscio le ha gettato l’acido. La donna si è difesa ed è nata una colluttazione, durante la quale l’acido si è riversato sulle mani dell’uomo, un noto pregiudicato, che è adesso ricoverato al centro Grandi ustioni dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania.