L’assemblea di Cittadinanzattiva di Sciacca, in una nota indirizzata al commissario Asp Mario Zappia, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e al segretario regionale Cittadinanzattiva Concetto Trifilò, manifesta preoccupazione per l’emergenza che si registra presso l’unità operativa di Urologia dell’ospedale di Sciacca.
“Abbiamo ricevuto – afferma la coordinatrice di Cittadinanzattiva, Pierina di Martino – diverse segnalazioni che riguardano sia il blocco dei ricoveri che il rinvio di interventi anche dei malati oncologici con il rischio di peggioramento in termini di progressione della malattia”.
“Ci risulta che il grave disagio deriverebbe dalla notevole carenza di personale medico che non consente il regolare svolgimento dei turni di reperibilità e sottopone il personale presente a turni di lavoro penalizzanti, a cui si aggiunge l’attuale assenza di medici per motivi di salute e l’imminente scadenza di contratti a tempo definito, che non sappiamo saranno rinnovati”.
“Riteniamo – continua la coordinatrice – che la situazione segnalata, per la sua gravità, possa mettere a rischio la sopravvivenza stessa unità operativa complessa in questione oltre che la dovuta qualità e continuità assistenziale agli utenti con conseguente indebolimento dell’offerta sanitaria del vasto territorio servito dall’ ospedale di Sciacca”.
“Chiediamo – conclude Di Martino – di conoscere, con urgenza, a fronte di una pianta organica di complessivi sette medici, quanti medici risultano oggi in servizio in Urologia, quanti di essi a tempo determinato, quanti con altra tipologia di contratto e relativa scadenza e quanti assenti per malattia”.