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Comune di Sciacca

Crisi idrica a Sciacca, La Bella: “Famiglie costrette a scegliere se comprare l’acqua o il pane” (Video)

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Superata l’emergenza all’impianto Carboj, la crisi idrica continua a mettere in ginocchio la città di Sciacca. Turni di erogazione insufficienti, perdite idriche che sfuggono al controllo e famiglie che vivono nell’angoscia di non poter soddisfare nemmeno i bisogni primari. Questo è il drammatico quadro di una situazione ormai insostenibile.

Calogero La Bella, amministratore di condominio, in un’intervista a Risoluto.it, sottolinea che “ci sono delle zone a secco come la via delle Azalee, via Anna Frank, la zona alta della Perriera. Per quanto riguarda la zona di via Tommaso Campanella ci sono dei condomini che si riforniscono con le autobotti”.

Nonostante l’emergenza immediata legata all’impianto sia rientrata, i turni di erogazione dell’acqua rimangono ogni quattro giorni, ben lontani dalla gestione precedente che prevedeva l’erogazione un giorno sì e due no. La situazione è aggravata dalle perdite sotto traccia che, secondo quanto riferito dall’assessore Alessandro Curreri in una riunione con alcuni amministratori di condominio, riducono la pressione della condotta e rendono ancora più difficoltosa la distribuzione dell’acqua.

Ma se per alcuni il ricorso alle autobotti rappresenta una soluzione, per altri è un lusso che non si possono permettere. La Bella ha raccontato episodi che testimoniano il dramma sociale che si consuma in città: “In una palazzina gestita da me c’è gente che piange. Non comprano l’autobotte, litigando anche tra loro condomini, perché non sanno se comprare l’acqua o comprare il pane. In un condominio mi è successo che sono stati due giorni senza comprare l’autobotte perché non avevano soldi per comprare l’acqua. Quindi hanno preferito comprare il pane piuttosto che l’acqua. Siamo arrivati a questo punto”.

Mentre si registrano questi casi di vera emergenza sociale, il paradosso delle perdite idriche rende la situazione ancora più esasperante. In via Catusi continua da giorni la copiosa fuoriuscita d’acqua che rende, tra le altre cose, pericolosa la viabilità e si estende alle strade limitrofe, aggravando la già precaria condizione delle infrastrutture. Un vero schiaffo per una popolazione che già subisce le conseguenze di un sistema idrico inefficiente.

Un incontro è stato fissato per venerdì 7 febbraio, alle 10:30, tra i vertici di Aica, il sindaco Fabio Termine e il presidente del consiglio Ignazio Messina.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator. È iscritto all’Associazione Nazionale Social Media Manager.

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