Ormai da tempo, anche più volte all’anno, i genitori degli alunni che frequentano il plesso scolastico del Giovanni XXIII di via Catusi, a Sciacca, si sbracciano liberando l’area dalle sterpaglie ed eliminando le scritte non certo adatte alla visione per i più piccoli. L’ultima volta sono entrati in azione a dicembre dello scorso anno, un mese fa, ma i vandali sono entrati ancora in azione. Ragazzi continuano a trascorrere la notte nel parcheggio lasciando oltre alle scritti anche bottiglie vuote che testimoniano del loro passaggio.
Qualche tempo fa alcune decine di genitori si sono rivolti al sindaco, a carabinieri e polizia per lanciare un nuovo allarme su ciò che accade in questa zona. Non manca l’illuminazione, ma la struttura che prima ospitava i servizi igienici del parcheggio e nella quale da tempo è impedito l’accesso rimane luogo di ritrovo per “serate alternative”.
Continua a rappresentare una vergogna il comportamento di chi obbliga i bimbi dell’elementare ad assistere a questo scempio perchè il parcheggio Catusi è luogo di passaggio per molti genitori che accompagnano i figli a scuola. Questa mattina alcuni genitori hanno manifestato tutto il loro dissenso per questa situazione.
“Noi non ci fermiamo – dice Alessandro Messina – e anzi con alcune scuole stiamo pensando a un progetto per valorizzare questa struttura che viene costantemente vandalizzata. Presto daremo altre informazioni”.