Il comitato di quartiere Sant’Agostino di Sciacca ha inviato al sindaco, Fabio Termine, e all’assessore alla Gestione rifiuti, Pubblica illuminazione e Parcheggi, Salvino Patti, una lettera, sollecitando alcuni interventi da attuare per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e di pulizia.
“Come già lamentato – si legge nella lettera – in particolare nella missiva dell’11 agosto 2023, ribadiamo che il servizio di pulizia nel nostro quartiere è insufficiente. Lo spazzamento, in passato svolto giornalmente in tutta l’area (con la presenza di un netturbino di quartiere, che chiediamo di ripristinare), adesso viene svolto solo nei parciapidi di viale della Vittoria alternativamente, cioè per tre giorni la settima nel marciapiede destro e per altri tre giorni nel marciapiede sinistro. Da un addetto impiegato solo per tre ore e mezzo al giorno”.
“Per questo i pedoni, fra cui i bambini che frequentano le scuole della zona, sono costretti spesso a camminare su un tappeto putrescente e puzzolente, di fogliame e bacche – continua -. Le vie del quartiere non vengono pulite, compresa la via Ravasio e la via Raso dove ci sono altri ingressi della scuola Sant’Agostino. Chiediamo che l’addetto in servizio nel viale della Vittoria sia incaricato dello spazzamento giornaliero anche in via Ravasio, via Raso e in tutte le vie del quartiere, raddoppiando naturalmente le sue ore lavorative”.
“La situazione di emergenza igienico-sanitaria riguarda anche la villetta Lombardo, dove la pulizia viene svolta in modo discontinuo, solo dal lunedì al venerdì e spesso la sporcizia regna sovrana, insieme alle erbacce e ai rami secchi, visto che la scerbatura è un evento molto raro. Indecoroso poi che in tutto il quartiere erbacce e sterpaglie crescano alte e rigogliose nelle aiuole di pianticelle rinsecchite”.
“Altrettanto indecoroso – aggiunge il comitato con Stefano Scaduto – è l’abbandono e la mancanza di potatura degli alberi in viale della Vittoria, diventati un ostacolo e un pericolo per la circolazione dei pedoni. Un capitolo a parte naturalmente riguarda poi il vergognoso stato di degrado in cui è stata abbandonata la villa comunale”.
Il comitato, con il presidente Stefano Scaduto, chiede all’amministrazione comunale di “non perpetrare lo stato di degrado in cui è stato abbandonato il quartiere, da tutti i punti di vista; di reinserire nel redigendo Piano Aro lo spazzamento giornaliero in tutto il quartiere; di inserire pulizia, scerbatura e potatura delle aree verdi e la pulizia della villetta Lombardo e della villa comunale, nel nuovo Piano Aro”.
Infine, chiede un incontro con l’amministrazione comunale al fine di discutere delle problematiche e del parcheggio Carrozza “il cui procedimento tecnico e ammnistrativo – propedeutico all’approdo in comunale comunale per la variante del Prg e l’inserimento nel Piano Triennale Opere Pubbliche – risulta fermo da mesi negli uffici del quarto settore”.