Domani, lunedì 4 novembre, alle 11, nel carcere di Petrusa, ad Agrigento, si terrà l’interrogatorio di garanzia di Daniele Alba, il meccanico di 35 anni di Cianciana che il 23 maggio scorso ha accoltellato moglie e figli. Alba, che nel primo interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, sarà interrogato dal gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, a seguito della nuova misura cautelare, per maltrattamenti in famiglia, che gli è stata notificata riguardante fatti avvenuti prima del suo arresto.
Una perizia psichiatrica ha giudicato l’indagato non capace di intendere e di volere al momento del fatto per il tentato omicidio di moglie e figli. Il meccanico, però, è capace di stare in giudizio ed a suo carico c’è anche l’accusa di maltrattamenti che per fatti precedenti all’accoltellamento ha determinato la nuova misura cautelare.
I difensori dell’indagato sono gli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio, mentre il legale nominato dalla moglie l’avvocato Carlo D’Angelo. La donna, secondo riferisce l’avvocato, è determinata ad andare avanti e si costituirà parte civile.