Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha inflitto una condanna a 8 mesi di reclusione a Francesco Ievoli, di 63 anni, di Ribera, per evasione dai domiciliari.
Il 3 marzo del 2017, quando gli mancavano poco più di due anni per finire di scontare, in detenzione domiciliare, una pena a 9 anni e 4 mesi di reclusione, ha lasciato la sua abitazione e si è recato nel nord Italia. Dopo avere presentato una denuncia ai carabinieri e perchè temeva per la propria incolumità ha detto, al processo, il suo difensore, l’avvocato Sergio Indelicato. Ievoli stava finendo di scontare, in detenzione domiciliare, una condanna per favoreggiamento della prostituzione, detenzione di armi clandestine, ricettazione e riciclaggio. In Piemonte si trovava a casa di una parente ed è lì che i carabinieri lo hanno rintracciato. Ievoli era stato coinvolto nell’operazione “Venere della Notte”, il club nei cui privè giovani straniere si sarebbero prostituite.