Ci sono tante questioni alle quali è legato il futuro a breve e medio termine del settore della pesca, anche quella di Sciacca. Intanto, non è stata prevista alcuna misura in favore degli armatori a seguito dell’emergenza Coronavirus che, al contrario di altre categorie, non beneficiano di alcun intervento. La cassa integrazione in deroga è destinata ai marittimi. Calogero Bono, direttore della cooperativa Madonna del Soccorso di Sciacca, spiega quali sono le richieste che vengono avanzate sono tante.
Alla Regione viene sollecitato di sbloccare i 10 milioni di euro destinati al settore. Ancora ferme anche due annualità e per alcuni anche tre di indennità per il fermo di pesca. La ripresa dell’attività di ristorazione, di tutta la banchettistica, avranno una grande incidenza. Bisognerà attendere notizie anche dalla Spagna dove approda parte del gambero congelato a bordo di Sciacca. Al momento, la ripresta da parte del 70 per cento delle unità da pesca di Sciacca, non ha dato i risultati sperati, secondo quanto evidenzia Bono, perchè il mercato non assorbe tutto il prodotto.