Ci sarà anche la esibizione degli studenti dell’Arturo Toscanini di Ribera e degli altri quattro conservatori siciliani: “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, e l’Istituto superiore di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania nel cartellone della rassegna “Sicilia Jazz Festival 2023” che vedrà anche stelle del calibro di Gregory Porter e Marcus Miller, produzioni inedite e prime internazionali, artisti di fama mondiale e i giovani musicisti dei conservatori, per oltre 30 concerti in alcuni siti del centro storico di Palermo e al Teatro Verdura.
Il Sicilia Jazz Festival è promosso dalla Regione Siciliana attraverso l’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo. La consulenza artistica e tecnica è affidata alla Fondazione The Brass Group. L’iniziativa è frutto della collaborazione anche con il Comune e l’Università degli Studi di Palermo e i conservatori di musica di tutto il territorio regionale e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento delle istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.
Gli studenti dei conservatori avranno degli spazi dedicati al Ridotto dello Spasimo, dove seguiranno anche delle jam session grazie alle orchestre giovanili dirette e accompagnate dai docenti.
Presente alla conferenza stampa di questa mattina l’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo Francesco Paolo Scarpinato, il vice sindaco di Palermo Carolina Varchi, il presidente dell’Orchestra Jazz Siciliana – Fondazione The Brass Group Ignazio Garsia, il direttore artistico della rassegna Luca Luzzu e i rappresentanti dei Conservatori siciliani.
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Il Sicilia Jazz, l’unico Festival al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana. Per il terzo anno consecutivo, dopo i grandi numeri delle precedenti due edizioni, ancora spazio alla musica nella magnifica cornice del capoluogo siciliano: complessivamente sono previsti oltre 30 concerti, di cui 13 produzioni orchestrali che vedranno in scena prime assolute e inedite appositamente commissionate, spettacoli esclusivi con solisti di fama internazionale e le eccellenze dei conservatori siciliani con tanti giovani musicisti: sarà l’occasione per un sano e creativo mix di sonorità ed esperienze tra artisti di fama, musicisti provenienti da diverse parti del mondo, maestri e giovani talenti.
Oltre ai momenti musicali, sono previste presentazioni di libri e rappresentazioni video che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di espressione artistica e territoriale.
La manifestazione intende condurre alla scoperta dei luoghi di Palermo per valorizzarli nella loro pienezza storica e culturale attraverso il linguaggio universale della musica jazz, come strumento di dialogo interculturale e di rinascita territoriale.