Il Tribunale di Sciacca ha assolto una donna di nazionalità romena accusata di avere percepito il reddito di cittadinanza anche durante gli arresti domiciliari.
Il tutto tra il 2019 e il 2020, per circa 16 mila euro. Adesso la sentenza a suo carico, emessa dal Tribunale di Sciacca. La difesa, con l’avvocato Giuseppe Tramuta, ha sostenuto che la donna ha seguito la procedura e non c’è stata alcuna volontà nel percepire indebitamente quelle somme.
La vicenda per la quale Suzane Silion, di 31 anni, era in custodia cautelare quando percepiva il reddito di cittadinanza era relativa alla presunta vendita a un compro oro di una collana provento di scippo.
Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta