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Comune di Sciacca

Inquinamento del Lago Arancio, l’assessore Dimino chiede il by pass dalla Diga Garcia

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Il Lago Arancio, che ricade in parte nel territorio saccense, è attualmente oggetto di gravi criticità che mettono a serio rischio le colture agricole locali. Gli agricoltori del comune di Sciacca si trovano a fronteggiare una situazione di emergenza legata al Lago Arancio, elemento cruciale per l’agricoltura della zona.

“L’evento del bloom algale – scrive l’assessore Francesco Dimino – e la presenza di acque reflue sono state recentemente rilevate e segnalate alle amministrazioni comunali di Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia. Queste problematiche non solo influenzano la qualità dell’acqua, ma mettono anche in pericolo la continuità dell’erogazione delle campagne saccensi, un elemento fondamentale per la nostra agricoltura. Nella nota inviata ai comuni limitrofi, si è fatto riferimento “alla persistenza di un grave stato di inquinamento delle acque dell’invaso”, una situazione che desta profonda preoccupazione per il Comune di Sciacca”.

“Nonostante – continua Dimino – ci troviamo nel mese di ottobre, le temperature rimangono elevate, rendendo l’irrigazione un elemento essenziale per le colture agricole locali. L’assenza di un adeguato approvvigionamento idrico mette a rischio la sostenibilità delle aziende agricole e la prosperità della comunità. Per affrontare questa grave situazione, l’assessore Francesco Dimino ha avviato dei contatti con l’Assessore all’Energia onorevole Roberto Di Mauro e l’Assessore all’Agricoltura onorevole Luca Sammartino, per sollecitare un intervento immediato al fine di trovare soluzioni definitive. In particolare, il Comune di Sciacca ha avanzato la richiesta di poter far confluire l’acqua dalla Diga Garcia nella condotta che alimenta le campagne saccensi grazie al by pass che è stato già utilizzato nel mese di giugno”.

L’assessore Francesco Dimino, inoltre dichiara “”Non tollereremo che i duri sacrifici dei nostri agricoltori vengano vanificati da un problema che si ripete solo dopo due mesi. La nostra comunità agricola è stata sempre la spina dorsale di Sciacca, e faremo tutto il necessario per proteggerla. Esigiamo soluzioni definitive e immediate che garantiscano la sostenibilità dell’agricoltura saccense.”
“Il Comune di Sciacca – conclude – rimane in attesa di risposte concrete dalle istituzioni regionali, con l’auspicio che si possano adottare misure immediate per garantire la protezione del Lago Arancio e il futuro dell’agricoltura locale”.

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