La Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di carcerazione per Gianni Melluso, di 59 anni, di Sciacca. Il provvedimento è della Corte di Assise di Trapani ed è stato emesso dopo la condanna, in primo grado, del saccense quale mandante dell’omicidio della giovane Sabine Maccarone. I suoi legali, gli avvocati Carmelo Carrara e Antonino Caleca, avevano impugnato il provvedimento già dinanzi al Tribunale della Libertà e poi in Cassazione che adesso ha confermato. Melluso, che è stato uno dei principali accusatori del giornalista-presentatore della Rai Enzo Tortora, poi assolto accusa di essere stato affiliato alla camorra, ha sempre respinto l’accusa riguardante il suo coinvolgimento in questo delitto. Si trovava in detenzione domiciliare quando, il 28 novembre del 2016, dopo la condanna in primo grado, gli è stata notificata, a Sciacca, l’ordinanza della Corte di Assise di Trapani.
La Cassazione lascia in carcere Gianni Melluso e rigetta il ricorso della difesa
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